Le attività di ricerca della sede di Catania hanno come obiettivo il settore della Medicina di Precisione e sono finalizzate all’identificazione di trattamenti personalizzati. Utilizzando un approccio multidisciplinare, tale ricerca si concentra su target predittivi, diagnostici, prognostici e terapeutici mediante l’utilizzo di tecnologie “omiche” e bioinformatiche, e la loro validazione su modelli preclinici e di iPSC. Lo studio dei meccanismi molecolari e cellulari delle malattie, l’approfondimento dei meccanismi di resistenza ai farmaci, unitamente all’implementazione di biotecnologie a servizio della medicina, rappresentano le aree di maggiore interesse che vengono portate avanti attraverso un approccio traslazionale mirato alla prevenzione e al trattamento di patologie complesse.
Personale coinvolto
Dott. Cavallaro Sebastiano, Dirigente di Ricerca
Dott.ssa Gentile Giulia, Tecnologo
Dott.ssa Guarnaccia Maria, Tecnologo
Dott.ssa La Cognata Valentina, Ricercatore
Dott.ssa Morello Giovanna Maria, Dottorato di Ricerca
Dott.ssa Pappalardo Xena Giada, Dottorato di Ricerca
Collaborazioni
Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico Gaspare Rodolico - San Marco, Catania
Department of Neuro Pathology, Academic Medical Center, Amsterdam (NL)
Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione - Università della Calabria
Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche - Università di Catania
Istituto di Biochimica e Biologia Cellulare - CNR-IBBC, Monterotondo (RM)
Sanofi Italia
STMicroelectronics
Università di Padova (PD)
Per mezzo di modelli neuronali, microscopia avanzata, analisi biochimica e medicina nucleare, i ricercatori IRIB presso la sede di Catania studiano i meccanismi molecolari e cellulari che svolgono un ruolo fondamentale nella fisiopatologia dei disturbi del sistema nervoso centrale, con una particolare attenzione alla differenziazione neuronale/degenerazione e oncologia. Inoltre i ricercatori si occupano dello studio sulla cito-compatibilità di nano particelle polimeriche e uptake per il trasporto intranasale di farmaci per la cura di patologie del Sistema Nervoso. Un progetto è dedicato allo studio delle correlazioni cliniche, genetiche e epigenetiche relative alla Violenza sui Minori.
Personale coinvolto
Dott.ssa Catania Maria Vincenza, I° Ricercatore
Dott. Parano Enrico, I° Ricercatore
Dott.ssa D’Antoni Simona, Ricercatore
Dott.ssa Dell’Albani Paola, Ricercatore
Dott.ssa Distefano Angela, Tecnologo
Dott.ssa Pellitteri Rosalia Maria Cristina, Ricercatore
Dott.ssa Rodolico Margherita Stefania, Tecnologo
Collaborazioni
Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico Gaspare Rodolico - San Marco, Catania
Departimento Anatomía, Histología y Neurociencia - Universida Autonoma de Madrid (Spain)
Department of Neuro Pathology, Academic Medical Center, Amsterdam (NL)
Dipartimento di Pediatria, Divisione di Neurologia Pediatrica, Policlinico-Università di Catania
Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche - Università degli Studi di Catania
Dipartimento di Scienze Chimiche - Università di Catania
Dipartimento di Scienze del Farmaco - Università di Catania
Fondazione Santa Lucia IRCCS, Roma
Humanitas Centro Catanese di Oncologia
Institute of Molecular and Cellular Pharmacology (IPMC), CNRS UMR6097, Valbonne, Francia
IRCCS Neuromed, Pozzilli (IS)
Istituto Auxologico Italiano Cusano Milanino (MI)
Istituto di Biomembrane, Bioenergetica e Biotecnologie Molecolari - CNR-IBIOM, Bari
Istituto Maria SS di Troina (EN)
Laboratori Nazionali del Sud, Istituto Nazionale per la Fisica Nucleare, Università di Catania
Università La Sapienza, Roma
Università Roma Tre, Roma
U.O.C. Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza ASP 3, Catania
La disabilità intellettiva (DI), è un disturbo dello sviluppo che colpisce il 2-3% della popolazione ed è caratterizzata da deficit intellettivi (QI<70) e adattativi. Non esiste alcuna cura farmacologica mirata a correggere le alterazioni alla base del disturbo cognitivo. Pertanto, è fondamentale identificare i meccanismi molecolari e le vie biochimiche comuni a malattie associate a DI al fine di sviluppare strategie terapeutiche innovative. Il gruppo di ricerca ha identificato alcuni meccanismi biochimici potenzialmente responsabili di disfunzioni della trasmissione sinaptica nel modello murino della Sindrome del Cromosoma X Fragile, la forma più la forma più comune di Disabilità Intellettiva ereditaria, frequentemente associata ad autismo ed epilessia. Scopo del progetto è correggere le disfunzioni sinaptiche nella FXS con trattamenti farmacologici innovativi e studiare i meccanismi identificati nella FXS in altri disordini associati a DI e autismo. Inoltre tra le malattie rare alcuni ricercatori studiano la fisiopatogenesi della malattia di Fabry.
Personale coinvolto
Dott.ssa Catania Maria Vincenza, I° Ricercatore
Dott.ssa D’Antoni Simona, Ricercatore
Dott.ssa Rodolico Margherita Stefania, Tecnologo
Collaborazioni
Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico Gaspare Rodolico - San Marco, Catania
Department of Neuro Pathology - Academic Medical Center, Amsterdam (NL)
Fondazione Santa Lucia IRCCS, Roma
Institute of Molecular and Cellular Pharmacology (IPMC), CNRS UMR6097, Valbonne, Francia
IRCCS Neuromed, Pozzilli (IS)
Istituto di Biomembrane, Bioenergetica e Biotecnologie Molecolari - CNR-IBIOM, Bari
Istituto Maria SS di Troina (EN)
Università La Sapienza, Roma
Università Roma Tre, Roma